Come usare i tuoi Ethereum (ETH) dopo il Merge: guida semplice e completa allo staking, per tutti i livelli e per tutti i gusti.
Ethereum è passato da una rete Proof-of-Work a Proof-of-Stake. Nell’articolo di oggi, ci immergiamo nei diversi modi in cui puoi usare i tuoi ETH su Ethereum dopo il Merge.
Il tanto atteso Merge di Ethereum è finalmente avvenuto. Dopo anni di preparazione, gli sviluppatori di Ethereum sono stati in grado di portare a termine l’impensabile. Ethereum è passato da una rete Proof-of-Work a Proof-of-Stake. Nell’articolo di oggi, Crypto.it esplora i diversi modi di usare Ethereum dopo il Merge.
Per spiegarlo nei termini più semplici, il Merge è avvenuto quando gli sviluppatori di Ethereum hanno unito il livello di esecuzione originale (mainnet) di Ethereum con il suo nuovo livello di consenso Proof-of-Stake, la Beacon Chain. Dopo il Merge, la blockchain di Ethereum non ha più bisogno di miners che proteggono la blockchain. Per fare questo, utilizza invece Ether – o ETH – in staking. Questo aggiornamento rappresenta un significativo passo avanti nel tentativo di raggiungere una maggiore scalabilità, sicurezza e sostenibilità. Il Merge ha ridotto il consumo energetico di Ethereum del 99%.
L’aggiornamento ha anche consentito nuovi modi di utilizzare i tuoi ETH e per generare entrate passive con criptovalute che altrimenti rimarrebbero ferme nel tuo wallet. Tutti questi modi ruotano attorno allo staking; un processo in cui i token vengono utilizzati per convalidare le transazioni in cambio di ricompense. Ci sono molti modi per mettere in staking i tuoi ETH. Diamo un’occhiata a questi metodi, ai loro pro e anche ai loro contro!
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Il modo più semplice per far funzionare il tuo Ethereum è metterlo in staking su un exchange centralizzato. La maggior parte dei principali exchange di criptovalute offre lo staking di Ethereum – in un modo o nell’altro – a partire da un minimo di 0,01 ETH. Questo approccio è perfetto per gli investitori alle prime armi che non conoscono la blockchain o per gli investitori che si sentono più a loro agio nel lasciare i propri token nelle mani di un’entità centralizzata.
Il processo di staking su un exchange è solitamente abbastanza semplice; sarai in grado di mettere in staking ETH pochi secondi dopo averlo acquistato. Tuttavia, come di consueto su una piattaforma centralizzata, non possiedi le tue chiavi. Ciò mette i tuoi token a rischio di hack della piattaforma utilizzata, azioni del governo o truffe di vario tipo. Considera sempre questo fattore quando usi piattaforme centralizzate: se non sono le tue chiavi, non sono le tue cripto. Il rendimento di Ethereum in staking sui CEX varia dal 3 al 5% di APY.
Gli utenti più di Ethereum più esperti e navigati ti diranno che eseguire il tuo nodo personale è l’unico vero modo per mettere in staking i tuoi ETH. Eseguendo il tuo nodo, diventerai uno dei validatori sulla blockchain, contribuendo al decentramento e alla salute dell’intera rete di Ethereum.
Per diventare un validatore, dovrai investire in modo molto serio. Innanzitutto, il nodo richiede 32 Ether per funzionare. Questi ETH non possono essere ritirati fino all’aggiornamento Shanghai, previsto solo per il 2023.
Inoltre, il nodo richiederà una configurazione hardware robusta. Essere un validatore implica l’archiviazione dei dati e l’elaborazione delle transazioni sulla blockchain 24 ore al giorno, quindi avrai bisogno di un computer potente e di una connessione Internet affidabile. Non provare a eseguire un nodo con una configurazione traballante, poiché verrai punito o addirittura espulso dalla rete se l’installazione non riesce. Per molti, l’investimento nell’esecuzione di un singolo nodo può superare i vantaggi che ne derivano.
Il lato positivo è che l’esecuzione di un nodo ti consente di mantenere il pieno controllo delle tue chiavi private e criptovalute. Aumenta anche il decentramento della blockchain, poiché l’unico che controlla il nodo sei tu.
Ok, forse l’hosting automatico di un nodo completo è un po’ troppo. Fortunatamente, ci sono molte opzioni tra lo staking sui CEX e il nodo completo.
Per cominciare, puoi delegare la parte tecnica dell’esecuzione di un nodo ad aziende come Blox, Stakewise Solo e Allnode. Hai sempre bisogno di 32 ETH per eseguire il nodo, ma il suo funzionamento è gestito da terze parti. In cambio delle tue chiavi di convalida e delle tariffe mensili per il funzionamento del nodo, non dovrai preoccuparti di alcuna configurazione e manutenzione dell’hardware.
Questo metodo di esecuzione di un nodo comporta comunque un lungo blocco dei tuoi fondi. Come abbiamo discusso, ritirare i tuoi ETH dallo staking non sarà possibile fino al 2023 (che è ancora una previsione). Lo staking – per come è oggi – è una strada a senso unico. Almeno, se vuoi eseguire un nodo completo.
Le soluzioni di staking liquide ti consentono di mettere in staking i tuoi ETH senza rimanere bloccato nel protocollo fino al lancio dell’aggiornamento Shanghai. Servizi di staking liquido come Lido o Rocket Pool ti danno un token “stETH” in rapporto 1:1 con gli Ether che hai messo in staking. Questo token può essere scambiato con ETH in modo regolare, utilizzato come garanzia o addirittura venduto per fiat, mentre l’ETH reale continua a restituire una rendita passiva grazie allo staking.
Oltre alla flessibilità, la maggior parte delle soluzioni di staking liquide offre un altro vantaggio: gli staking pool. Questi pool fanno in modo che tu non debba possedere tutti i 32 Ethereum necessari per eseguire un validatore. Il protocollo combinerà la tua puntata con la puntata di altri fino a quando non sarà possibile creare un nodo completo.
Il vantaggio di questo processo è ovvio: puoi mettere in staking qualsiasi importo di Ethereum con cui ti senti a tuo agio, godendo allo stesso tempo dei vantaggi di eseguire un validatore completo. Invece di dover investire circa $42.000 (al momento della scrittura di questo articolo), puoi utilizzare il minimo o la quantità di ETH che desideri.
Inoltre, la puntata di solito non è detentiva, il che significa che puoi mantenere il controllo delle tue chiavi private. Infine, come per i nodi completi di terze parti, il protocollo di staking si occuperà di tutta la configurazione e la manutenzione dell’hardware per te, in cambio di un compenso.
Esistono molti modi per far rendere i tuoi Ether, sia su exchange centralizzati, piattaforme decentralizzate o facendo tutto da solo.
Sebbene queste piattaforme abbiano una solida esperienza e gestiscano con cura il tuo Ethereum in staking, è importante essere consapevoli del rischio di terze parti. Poiché le chiavi di convalida vengono consegnate a terzi, esiste una possibilità diversa da zero di essere violati o di diventare bersaglio di azioni pericolose.
Prenditi sempre il tuo tempo per fare le tue ricerche, il rischio zero non esiste in questo mondo. In particolare, la decisione di disporre di versioni non liquide dello staking non dovrebbe essere presa alla leggera, poiché non è possibile annullare questa decisione prima della fine del prossimo anno.
Qualunque cosa tu decida di fare con il tuo Ether, ti auguriamo i migliori rendimenti!
Dichiarazione di non responsabilità dello scrittore: questo articolo si basa sulla mia conoscenza ed esperienza. È stato scritto per scopi didattici. Non deve essere interpretato come un consiglio finanziario. Per favore, fai sempre le tue ricerche.
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