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Criptovalute

Coin, Altcoin e Token: qual è la differenza? La guida definitiva

Il mondo crypto diventa sempre più mainstream, molte persone però devono ancora ben apprendere le basi. Coin, Altcoin e Token in cosa differiscono?

Possiamo dirlo, Bitcoin e le altre criptovalute hanno preso d’assalto il mondo. Negli ultimi anni, il loro valore è salito alle stelle e ogni giorno sempre più persone ci investono.

Ma cosa sono esattamente Bitcoin e altre criptovalute? E qual è la differenza tra coin, altcoin e token? Questa guida discuterà le differenze tra questi tre termini e fornirà una guida completa per comprenderli!

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Nel mondo delle criptovalute, i termini “coin”, “altcoin” e “token” sono spesso usati in modo intercambiabile. Tuttavia, c’è una grande differenza tra questi tre termini.

Coin, Altcoin e Token: partiamo dalle basi

  • Una moneta, o coin, è una risorsa digitale che ha la sua blockchain. Bitcoin (BTC), Litecoin (LTC) ed Ethereum (ETH) sono tutti esempi di coin.
  • Un Altcoin è una risorsa digitale costruita su una blockchain esistente. Le altcoin vengono spesso create per migliorare le carenze delle coin o per fornire funzionalità aggiuntive. Ad esempio, Ethereum è un altcoin creato per migliorare la blockchain di Bitcoin. Possiamo definire Altcoin, tutto ciò che non è Bitcoin
  • Un token è un asset digitale emesso su una blockchain esistente. I token possono essere utilizzati per rappresentare una varietà di cose, come risorse, punti fedeltà (fan token) o persino diritti di voto. I token vengono spesso creati tramite initial Coin Offering (ICO).

Allora, qual è la differenza tra questi tre termini? A primo impatto potrebbero assomigliarsi molto no? Vediamo le differenze!

Le Coin nel mondo delle criptovalute

Con il termine Coin ci riferiamo a qualsiasi criptovaluta che abbia una blockchain autonoma e indipendente. Esempi di coin popolari includono Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash. Il valore di una moneta deriva dalla sua tecnologia blockchain sottostante. Ad esempio, la blockchain di Bitcoin gli consente di essere una valuta decentralizzata, mentre la blockchain di Ethereum consente di sviluppare contratti intelligenti e altre applicazioni. Il prezzo di una coin è determinato dalla domanda e dall’offerta sugli exchange di criptovalute.

Le coin possono essere acquistate e vendute sugli exchange. Possono essere utilizzate anche per acquistare beni e servizi. Alcune aziende accettano coin come pagamento, ma questo non è ancora diffuso globalmente. I coin possono anche essere conservate nei portafogli digitali o wallet.

I token invece, sono classificati in base alle loro funzioni. La classificazione più comune è costituita da “transactional coins”, “store of value coins”, and “privacy coins”.

Transactional coin

Questi sono il tipo più comune di coin utilizzate per rappresentare un asset o un’utilità digitale che può essere scambiata su una piattaforma blockchain. L’esempio più noto di transactional coin è Bitcoin, che viene utilizzato per acquistare e vendere beni e servizi sulla rete Bitcoin. Altri esempi includono Ethereum, Litecoin e Monero.

Store of value coin

Questi coin sono progettati per fungere da riserva di valore digitale, in modo simile a come funzionano le valute legali come il dollaro USA o l’oro nel mondo fisico. L’esempio più noto di questo tipo di coin è Bitcoin, che viene spesso definito “oro digitale”.

Privacy coins

Le Privacy coin sono un tipo di criptovaluta che offre maggiore privacy e anonimato rispetto ad altri tipi di monete. L’esempio più noto di token per la privacy è Monero, che utilizza una tecnica chiamata “ring signatures” per offuscare l’identità del mittente. Altri esempi di  privacy token includono Zcash (ZEC), Dash (DASH) e PIVX (PIVX).

Inoltre, ci sono anche i “circulating coin”, che sono le coin utilizzate nelle transazioni quotidiane. Altre categorie di coin includono coin commemorative e da collezione. Le coin commemorative vengono emesse per commemorare un evento o una persona speciale e di solito sono realizzate con metalli preziosi come oro o argento. Le coin da collezione sono quelle raccolte per il loro valore piuttosto che per il loro valore nominale e spesso valgono più del loro valore nominale.

Diamo un’occhiata ai principali esempi di coin come Bitcoin, Ethereum e Litecoin.

Bitcoin è la criptovaluta originale e la più conosciuta. È stato creato nel 2009 da una persona o un gruppo anonimo noto come Satoshi Nakamoto. Bitcoin è un sistema di cassa elettronico peer-to-peer decentralizzato che non richiede un’autorità centrale come una banca o un governo per emettere nuove unità o gestire transazioni. Le transazioni sono verificate da una rete di computer (nodi) tramite crittografia e registrate in un registro pubblico distribuito chiamato blockchain. Bitcoin può essere utilizzato per acquistare beni e servizi online o come investimento.

Ethereum è una piattaforma decentralizzata che esegue smart contract, applicazioni che funzionano esattamente come programmate senza alcuna possibilità di frode o interferenza di terze parti. Ethereum viene utilizzato per creare applicazioni decentralizzate (Dapp) sulla sua blockchain. Queste dapp possono essere utilizzate per creare nuovi token, lanciare campagne di crowdfunding, creare organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) e molto altro.

Infine, Litecoin è un fork di Bitcoin creato nel 2011. È simile a Bitcoin ma presenta alcune differenze chiave. Uno dei principali è che ha tempi di transazione più rapidi e commissioni inferiori. Litecoin viene spesso definito “da argento a oro di Bitcoin”.

Cosa sono le Altcoin, capiamone la particolarità

Un altcoin è qualsiasi criptovaluta diversa da Bitcoin. Il termine “altcoin” è l’abbreviazione di “moneta alternativa”. Le altcoin sono un fenomeno relativamente nuovo nella finanza e negli investimenti, ma sono diventate rapidamente molto popolari.

Sul mercato sono disponibili migliaia di altcoin, con la scelta in continua espansione. Alcune delle altcoin più popolari includono Ethereum, Litecoin e Monero.

Le altcoin in genere hanno caratteristiche simili a Bitcoin ma spesso hanno modelli economici diversi o utilizzano algoritmi di consenso diversi. In altre parole, le Altcoin possono offrire vantaggi unici rispetto a Bitcoin. Ad esempio, alcune, sono progettate per essere più private ​​o scalabili di Bitcoin.

Bitcoin vs Altcoin

Quando si tratta di confrontare Bitcoin con le Altcoin, ci sono alcuni fattori chiave da considerare.

  • In primo luogo, il prezzo di Bitcoin è molto più alto del prezzo della maggior parte degli altcoin. Ciò è dovuto principalmente al fatto che Bitcoin è più noto ed è in circolazione da più tempo della maggior parte delle Altcoin.
  • In secondo luogo, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin è significativamente più alta di qualsiasi altra criptovaluta. Ciò è dovuto al suo prezzo elevato e all’ampia base di utenti. Le altcoin hanno generalmente capitalizzazioni di mercato molto inferiori rispetto a Bitcoin.
  • Inoltre, la velocità di transazione di Bitcoin è molto più veloce della maggior parte delle altcoin. Questo perché ha una dimensione del blocco maggiore e utilizza un algoritmo di consenso diverso (Segwit).

Per quanto riguarda le commissioni di transazione, le commissioni di transazione di Bitcoin sono in genere inferiori a quelle degli altcoin. Questo perché ha una dimensione del blocco maggiore, consentendo l’elaborazione di più transazioni al secondo.

Inoltre, la difficoltà di mining di Bitcoin è molto più alta della maggior parte delle altcoin. Questo perché esiste da più tempo e la sua rete è molto più ampia. Le Altcoin in genere hanno difficoltà di mining inferiori rispetto a Bitcoin.

In particolare, Bitcoin è di gran lunga la criptovaluta più popolare. Ha la più ampia base di utenti ed è accettato da più aziende di qualsiasi altra criptovaluta. Nel frattempo, le altcoin sono generalmente molto meno popolari di Bitcoin.

Quindi, quale opzione è migliore? Non esiste una risposta semplice a questa domanda. Dipende dalle tue esigenze e preferenze individuali.

I token: comprendiamoli al meglio

Nel mondo blockchain, un token è una risorsa digitale che può essere utilizzata per rappresentare una sorta di valore. I token possono essere utilizzati per vari scopi, tra cui rappresentare la proprietà di risorse, effettuare pagamenti o fornire accesso ad applicazioni o servizi decentralizzati.

Esistono diversi tipi di token, ognuno con il suo caso d’uso. I tipi più comuni di token sono quelli di usage, network, hybrid, and equity.

Usage token

Forniscono agli utenti l’accesso a un particolare servizio offerto dalla criptovaluta. Ad esempio, la piattaforma Civic richiede ai titolari di token CVC di utilizzare la loro piattaforma per la verifica dell’identità.

Network token

Sono necessari per interagire con una blockchain o un’applicazione decentralizzata. I token di rete spesso incentivano gli utenti a partecipare e contribuire alla rete. Ad esempio, il token nativo di Ethereum, Ether, è necessario per alimentare le transazioni sulla rete di Ethereum.

Hybrid token

Sono un tipo di token che combina le caratteristiche di utilizzo e token di rete. I token ibridi possono essere utilizzati per accedere a determinati prodotti o servizi, rappresentando un investimento nella società o nel progetto sottostante. Alcuni esempi di token ibridi includono Binance Coin (BNB) e KuCoin Shares (KCS).

Equity token

Rappresentano la proprietà di una società o di un progetto e possono dare ai titolari una quota dei profitti o dei diritti di voto. I equity token sono simili alle azioni tradizionali e possono essere acquistati e venduti in borsa. Alcuni esempi di equity token includono tZERO (TZRO) e Polymath (POLY).

La distribuzione di token è una parte importante di qualsiasi ICO o vendita di token. I titolari di token devono sapere come verranno distribuiti i token per prendere decisioni di investimento. In generale, ci sono tre metodi principali per distribuire dei token: pre-mining, vendita pubblica e vendita privata.

  • Il pre-mining è quando una parte della fornitura totale di token viene creata prima della vendita pubblica. Ciò consente al team dietro il progetto di detenere alcuni token per sé o di distribuirli ai primi investitori.
  • La vendita pubblica avviene quando i token rimanenti vengono messi a disposizione del pubblico in generale. Questo di solito viene fatto attraverso uno scambio online in cui le persone possono acquistare e vendere token.
  • Le vendite private prendono atto quando un numero limitato di individui o entità può acquistare token prima della vendita pubblica. Questo può essere fatto attraverso vari metodi, come la negoziazione diretta con il team dietro il progetto o attraverso un’asta online esclusiva.

Coin vs Token

Come abbiamo detto prima, nell’industria delle criptovalute, i termini “coin”e “token” sono spesso usati in modo intercambiabile, ma c’è una grande differenza tra i due.

Una moneta è una risorsa digitale che ha la sua blockchain. Ciò significa che non è costruita su un’altra blockchain come Ethereum o Bitcoin. Le coin sono generalmente utilizzate come forma di valuta o riserva di valore.

D’altra parte, i token sono risorse digitali costruite su un’altra blockchain. Il tipo più comune di token è un token ERC20 costruito sulla blockchain di Ethereum. I token possono essere utilizzati per vari scopi, ad esempio per rappresentare un’utilità o una risorsa o in un’applicazione decentralizzata.

Naturalmente, ci sono anche asset ibridi che combinano sia coin che gettoni. Questi asset di solito hanno la loro blockchain, ma offrono qualche utilità o funzione che non si trova nelle coin tradizionali. Entrambi hanno vantaggi e svantaggi, quindi è essenziale fare le tue ricerche prima di investire.

Conclusioni finali sulle Coin, Altcoin e Token!

Ci sono tre differenze principali tra Coin, Altcoin e Token. Innanzitutto, le coin vengono utilizzate come valuta o riserva di valore, mentre le altcoin vengono utilizzate per altri scopi come l’alimentazione di un’applicazione decentralizzata o la rappresentazione di una risorsa. In secondo luogo, le coin vengono solitamente estratte, mentre le altcoin e i token non lo sono. Infine, le coin hanno la loro blockchain, mentre i token si basano su un’altra blockchain.

La questione se acquistare Coin, Altcoin o Token dipende in gran parte dagli obiettivi di un titolare. Dato che ora conosci le differenze tra i tecnicismi delle varie Coin, Altcoin e Token, sarà più facile per te decidere su cosa investire.

Attenzione!!! Non sono consigli finanziari!!!

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