Analisi tecnica e previsione dei prezzi di 6 delle principali criptovalute del web3: GMT, DOT, BTT, BAT, FLUX e FIL (giugno 2022 – W3).
Dall’analisi della scorsa settimana il Bitcoin è sceso di oltre il 25%, vediamo quali strutture si sono formate le monete dopo il profondo sell-off. Verificheremo se suggeriscono una continuazione del trend ribassista.
Nell’analisi della scorsa settimana, avevamo previsto che presto si sarebbe visto un enorme movimento in Bitcoin. Da allora, BTC ha raggiunto un nuovo minimo di 52 settimane, inferiore di oltre il 30% rispetto al prezzo a cui lo abbiamo analizzato la scorsa settimana!
Bitcoin viene scambiato a un livello di supporto cruciale situato a $21.500.
Ma non sembra che durerà troppo a lungo, e potremmo vedere un calo verso il supporto psicologico dei $20.000. Se non vedremo volumi di acquisto nei prossimi giorni, aspettiamoci un movimento ribassista a $19.500, che è il prossimo supporto dopo i $20.000. Evita nuovi acquisti al momento, almeno fino a quando i rialzisti non saranno in grado di reclamare la resistenza a $22.500. Sembra che Bitcoin possa formare una zona simile a quella impostata in precedenza a $28.500.
Ancora una volta, utilizzeremo il grafico logaritmico con un intervallo di tempo di 4 ore per mantenere l’analisi il più accurata e pertinente possibile. Immergiamoci nelle 6 principali criptovalute del web3.
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GMT è crollato di oltre il 45% dopo il profondo sell-off. Ma un buon segno per gli investitori di GMT è che il supporto a $0,55 non è stato rotto. Se lo fosse, si sarebbe potuto vedere un ulteriore calo verso i $0,43.
I trader non dovrebbero aspettarsi mosse rialziste fino a quando non verrà ribaltata la resistenza a $0,81. Fai attenzione anche a una chiusura inferiore a $0,55, poiché il livello successivo è 0,43$.
I rialzisti non si sono visti da nessuna parte giovedì, in quanto GMT è stato scambiato in calo del 6%, il che non mostra segni di inversione. Questo è il motivo per cui qualsiasi nuovo acquisto dovrebbe essere sospeso fino a quando non vedremo il prezzo andare oltre $0,81.
Nell’analisi della scorsa settimana, ci aspettavamo che DOT testasse il supporto a $7,32, esattamente ciò che è accaduto durante l’autunno.
Abbiamo consigliato agli investitori di evitare di acquistare DOT poiché era sul punto di rompere il supporto a $8,85. Questa settimana la stessa zona ha agito da resistenza. Ha impedito a DOT di rientrare nella zona in cui era stato scambiato nell’ultimo mese.
Dopo essere precipitato a $6,36, DOT è tornato appunto alla resistenza a $8,85. Tuttavia, ora vediamo un rifiuto che ora lo fa sembrare un nuovo crash test. Questa è una forte indicazione ribassista. Per questo motivo, i trader dovrebbero evitare rigorosamente di acquistare DOT fino a tempi migliori.
Se leggi la nostra analisi la scorsa settimana, il calo del 30% di BTT non ti sorprenderebbe. Come accennato in precedenza, si è presto assistito a un forte calo dovuto al breakdown dalla zona.
Osservando il grafico, possiamo vedere una chiara rottura da un forte livello di supporto. Da lì è seguito un tuffo quasi verticale. È improbabile che il prezzo riesca a superare la resistenza in tempi brevi. Al momento sarebbe meglio per i trader evitare BTT.
Inoltre BTT potrebbe muoversi in un trend laterale per alcuni giorni, sempre su questo livello. Ma aspettiamoci una continuazione del movimento ribassista con una chiusura al di sotto del minimo attuale.
Per maggiori informazioni lato fondamentali, dai un’occhiata alla nostra guida completa a BTT.
Nelle ultime settimane i ribassisti hanno avuto il controllo della situazione. Sono stati in grado di rompere il supporto a $0,36, provocando un rapido calo del 30%.
I rialzisti sono tornati subito dopo il crollo. Ma proprio come è stato con DOT, i tori non sono stati in grado di capovolgere la resistenza. Il grafico ora mostra un pullback del prezzo prima della continuazione del sell-off. Questo è il motivo per cui i trader dovrebbero acquistare BAT solo una volta che il token sarà in grado di tornare al di sopra di $0,36.
I ribassisti sembrano mantenere la presa. Giovedì BAT è stato scambiato in ribasso del 10%. Per questo motivo, è improbabile che si verifichi un breakout, almeno in tempi brevi.
Nell’analisi della scorsa settimana per FLUX abbiamo sottolineato che se non si vede un rimbalzo, il crollo non si farà aspettare. I rialzisti non sono riusciti a realizzare un rialzo neppure minimo, il che ha portato a una rottura del prezzo di oltre il 30%.
Abbiamo sottovalutato l’intensità del ribasso poiché FLUX ha toccato un minimo di $0,4 prima di recuperare di oltre il 40% in una sola candela. Questo succede quando i ribassisti tornano alla ribalta e costringono i tori a rinunciare all’intero recupero, formando così un enorme stoppino come visto sopra.
I rialzisti devono essere in grado di riportare il prezzo sopra $0,62 per accennare a qualsiasi movimento rialzista. Altrimenti saranno guai.
Il sentimento generale per FIL nelle ultime settimane è stato fortemente ribassista. È stato confermato ancora una volta, nel momento in cui la criptovalute ha sfondato il supporto cruciale su cui era stata scambiata e ha raggiunto un nuovo minimo storico.
Al momento FIL sembra è pericolosamente vicino al minimo storico. Pertanto, i trader dovrebbero stare alla larga dalla moneta in questo momento: sembra la più debole rispetto alle altre.
Un breve riepilogo di quanto discusso sopra:
Ricorda che tutto questo si basa sulle opinioni soggettive dello scrittore. Pertanto non sono consigli finanziari.
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