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Analisi Celsius Network: alla ricerca delle controversie di cui nessuno parla

Crypto.it analizza la crisi di Celsius Network in corso e come fare il proprio studio prima di investire in qualsiasi asset finanziario.

In questo articolo miriamo a esaminare il modello di business e la piattaforma Celsius Network. L’obiettivo è capire cosa è andato storto che ha portato alla sospensione dei prelievi degli utenti da parte del fornitore di prestiti.

La piattaforma corre il rischio di una liquidazione destinata a inviare onde d’urto nell’intero ecosistema crittografico? Ecco di cosa parleremo:

  • Revisione della piattaforma Celsius: scomponiamo il suo modello di business e l’ecosistema per capire cosa è andato storto.
  • Valutare le red flag viste nelle ultime settimane per quanto riguarda la liquidità di Celsius e come genera il rendimento, rivalutando come ciò avrà un ulteriore impatto sul mercato delle criptovalute.
  • Cosa abbiamo imparato da questa esperienza: rivedere alcune nozioni di base su come eseguire correttamente le ricerche “Do Your Own Research” (DYOR) su qualsiasi progetto e collegarlo agli strumenti e alle risorse disponibili nel web. Immergiamoci.

Cosa è successo prima della sospensione dei fondi degli utenti da parte di Celsius Network

Prima di passare all’analisi, ecco un’introduzione su ciò che è accaduto nella crisi di Celsius ancora in corso. Secondo quanto riferito, l’11 giugno 2022, gli utenti non sono stati in grado di accedere alla piattaforma Celsius, aggiungendosi alle voci di una potenziale implosione di Celsius e crisi di liquidità che ha fatto il giro del mondo la scorsa settimana.

Il CEO di Celsius, Alex Mashinsky, è stato ovviamente pronto a confutare la tesi, definendo le voci “FUD e disinformazione” diffuse da persone che hanno messo in cortocircuito CEL, il token nativo di Celsius. Ciò non ha impedito al token di subire un drawdown di oltre il 50%.

Il 13 giugno, Celsius ha annunciato l’interruzione di tutti i prelievi, scambi e trasferimenti sulla propria piattaforma. La colpa è stata attribuita alle “condizioni di mercato estreme” dopo il crollo di Bitcoin e delle altre criptovalute durante il fine settimana.

Prima di andare avanti, è importante notare che per offrire i rendimenti interessanti sulla propria piattaforma, Celsius ha essenzialmente utilizzato la leva on-chain. Ha borrowato su piattaforme come MakerDAO e Lido e ha utilizzato i depositi degli utenti, in WBTC ed ETH, come garanzia. Il continuo tracollo del mercato delle criptovalute come sappiamo li mette a rischio di una richiesta di margine, a meno che non riescano a ricaricare la loro garanzia, ed è quello che hanno fatto.

In breve, poiché Bitcoin ed Ethereum continuano a subire ribassi, diventa più difficile per Celsius mantenere le promesse, poiché il valore del collaterale diminuisce.

Parte 1: Esaminiamo il modello di business di Celsius Network

Dylan LeClair ha prodotto un’analisi su questo argomento, in cui abbiamo riassunto alcune delle sue idee per mostrare alcune red flag dalla lettura del whitepaper del progetto.

1. Il team di progetto preserva il proprio interesse personale

Un esempio di ciò è nominarsi Celsius “Network” con contenuti limitati sulla descrizione dell’impostazione della rete, pur avendo un’intera sezione dedicata al”team esecutivo”. Celsius ha alcuni fondatori, un CEO, un COO, un CTO, insieme ai dipartimenti di Marketing e Sviluppo. Ma quando si approfondisce il background e le esperienze del personale chiave, sembra che ci siano pochissimi risultati dimostrabili.

2. Analisi Tokenomics di Celsius

Uno sguardo più approfondito alla sua tokenomics mostra che il 40% del totale dei token CEL è stato emesso nella fase di prevendita nel quarto trimestre del 2017 a $0,20 per token. Successivamente Celsius ha eseguito una crowdsale del 10% del totale dei token CEL a $0,30 per token nel marzo 2018.

(credits: Celsius.Network)

Parte 2: Passi falsi fatti da Celsius

  • 12 giugno 2022, annuncio: interruzione di tutti i prelievi, trasferimenti e scambi sulla piattaforma.
  • Il mercato del 2021 ha visto alcune opportunità di arbitraggio tra il bitcoin spot e i suoi futures e derivati, ad esempio il trading di GBTC a sconto/premium e il mercato dei bitcoin futures. Questo ha consentito a investitori come Celsius di trarre profitto da questi differenziali di prezzo. Tale profitto di arbitraggio ha agito come fonte di finanziamento per i loro prodotti di rendimento. Queste opportunità si sono poi esaurite con l’ingresso del mercato nel 2022.
  • Per ottenere un rendimento aggiuntivo a sostegno dei suoi prodotti, Celsius ha investito in alcuni asset rischiosi (dettagli). Dopo il crollo di Terra, gli investitori sono diventati più cauti sulla liquidità e sulla solvibilità di questi asset rischiosi. Alcuni hanno iniziato a mettere in dubbio la configurazione strutturale di Celsius, in particolare sul suo investimento in Anchor e nell’ETH (stETH) in staking di Lido.
  • Questa serie di eventi ha portato ad alcuni risultati negativi per Celsius:
  1. La liquidità sta finendo;
  2. ETH in staking ha visto il suo valore scendere del 4,5% rispetto ad ETH stesso (dovrebbe essere ancorato con un rapporto 1:1);
  3. Celsius doveva far froonte alle richieste di margine su 17.900 BTC wrappati.

Con tutte queste sfide, Celsius ha avuto opzioni limitate. Per forza di cose ha dovuto bloccare i fondi e fermare prelievi, swap e trasferimenti per evitare di affrontare la famigerata “corsa agli sportelli”.

Criptovalute e impatto sul mercato tradizionale

Questo evento, insieme al rilascio dell’IPC di venerdì, ha inviato onde d’urto in tutto il mercato delle criptovalute. I mercati globali hanno anche registrato cali di prezzo significativi: le principali azioni, commodities e altre materie prime sono tutte tendenti al ribasso.

Siamo ancora cauti poiché vediamo che il mercato delle criptovalute non è ancora abbastanza maturo per una situazione macro di questo tipo. Quando Celsius riprenderà i suoi servizi, è probabile che vedremo gli utenti precipitarsi per riscattare i propri fondi. Anche altri progetti con linee di business simili come BlockFi, NEOX e così via sono sottoposti a ulteriore pressione e controllo.

Tutto questo potrebbe innescare ulteriormente la vendita per quanto riguarda altri settori nel mercato delle criptovalute. Per Bitcoin ed Ethereum, c’è l’ulteriore implicazione dello short squeeze, in cui le posizioni sui derivati ​​ottengono una margin call quando il prezzo scende al di sotto di un certo livello.
Per questo, è fondamentale monitorare le posizioni in derivati ​​e i tassi di finanziamento sulle principali piattaforme. L’analisi tecnica può essere utile anche nell’ambiente attuale per fornire alcune indicazioni sui livelli di supporto – esempio.

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